La presentazione del 730/2020 integrativo/rettificativo.

Per chi si accorge di aver commesso errori nel modello 730 già presentato entro il termine del 30 settembre 2020,

è sempre possibile correggere la dichiarazione inviandone una integrativa. Se si riscontrano errori di compilazione o di calcolo, è possibile rivolgersi a chi ha prestato l’assistenza (Caf ad esempio) per correggerli. In questo caso è necessario compilare il modello 730 integrativo/rettificativo. Il modello 730 integrativo va utilizzato in caso di errori oppure omissioni nella dichiarazione dei redditi.

Tale modello va usato solo se le modifiche da effettuare comportano una situazione a favore del contribuente, quindi: un maggiore credito Irpef; un minor debito. Nelle altre situazioni (quindi in caso di minor credito o maggior debito) va utilizzato il modello Redditi PF.

La scadenza per inviare un nuovo modello integrativo è la seguente:

  • 25 ottobre, se si sceglie di presentare un nuovo modello 730/2020 integrativo per correggere errori che hanno comportato un maggior credito, un minor debito o un’imposta invariata;
  • 10 novembre, per presentare un nuovo 730/2020 rettificativo, nell’ipotesi di errore da parte del sostituto d’imposta, del CAF o del professionista;
  • 30 novembre, se si opta per l’utilizzo, in luogo del modello 730/2020 integrativo, il modello Redditi PF 2020, al fine di integrare la dichiarazione che comporta un minor credito o un maggior debito.

Il modello 730 integrativo 2020 dovrà essere presentato entro la scadenza del 26 ottobre solo tramite un intermediario, quindi dal commercialista o tramite CAF.