Il Bonus Pubblicità è un’agevolazione fiscale prevista dal decreto Rilancio che consiste in un credito di imposta pari al 50% del valore imponibile dell’intero investimento pubblicitario. L’obiettivo di questa provvedimento è di incentivare gli investimenti pubblicitari su giornali (cartacei o online), televisione e radio da parte di imprese e professionisti.
Possono usufruire del bonus pubblicità:
- le imprese e i lavoratori autonomi, indipendentemente dalla natura giuridica, dalle dimensioni aziendali e dal regime contabile adottato;
- gli enti non commerciali.
Le spese ammissibili al fine della richiesta del bonus sono esclusivamente quelle relative all’acquisto di spazi pubblicitari su quotidiani o riviste, televisione, radio e siti internet, con la fondamentale condizione che devono essere testate giornalistiche registrate al Tribunale con un direttore responsabile di riferimento.
Per beneficiare del credito d’imposta è necessario programmare e realizzare l’investimento pubblicitario nel corso dell’anno 2020. In particolare si devono seguire due passaggi:
- Prenotazione del credito di imposta: dall’1 al 30 settembre 2020 si deve inoltrare, tramite comunicazione telematica, l’importo previsionale massimo delle spese pubblicitarie effettuate o da effettuare.
- Rendicontazione finale delle spese: dall’1 al 31 gennaio 2021 si deve inoltrare, sempre con comunicazione telematica, il totale delle fatture effettivamente contabilizzate relative alle spese pubblicitarie effettuate nell’anno 2020.
Successivamente, entro marzo 2021, arriverà la comunicazione ufficiale da parte del Dipartimento per l’informazione e l’editoria con l’elenco di tutte le imprese e professionisti ammessi al credito.